Scarlattina

Descrizione clinica

Malattia ad inizio brusco con febbre elevata, angina essudativa, esantema (lingua a fragola bianca poi a lampone). Dopo 1-2 giorni compare esantema maculo-papuloso puntiforme ad evoluzione centripeta che dura 7 giorni, quando comincia una desquamazione che dura 3-4 settimane.

Agente eziologico

Streptococco beta-emolitico eritrogenico (gruppo A Lancefeld; 1, 2, 3, 4 e 12, 25, 49 Griffith).

Diffusione

Ubiquitaria ad andamento endemico; scarsamente diffusiva; periodo autunno-inverno; colpisce soprattutto dai 3 ai 10 anni d'età. Il tasso di riproduzione (Ro) è pari a 4-6.

Fonte di infezione

Uomo.

Modalità di trasmissione

Via respiratoria diretta o goccioline di Flügge e per cutanea (suppurazioni).

Periodo di incubazione

1-3 giorni, raramente più lungo.

Periodo di contagiosità

Da 10 a 21 giorni dalla comparsa dell'esantema nei casi non trattati e non complicati. La terapia antibiotica (con penicillina o altri antibiotici appropriati) determina cessazione della contagiosità entro 24 ore.

Provvedimenti nei confronti del malato

Isolamento domiciliare e precauzione per secrezioni, liquidi biologici infetti, per 24 ore dall'inizio della terapia antibiotica. In caso di ricovero ospedaliero, disinfezione continua di secrezioni purulente e degli oggetti da queste contaminati.

Provvedimenti nei confronti di conviventi e contatti

Esecuzione sistematica di indagini colturali (tampone farinegei) solo nelle situazioni ad alto rischio (2 o più casi di febbre reumatica o nefriti in ambiti ristretti come famiglie e scuole o forme invasive di streptococco emolitico di gruppo A).
Non è indicata la ricerca sistematica dei portatori, né la loro bonifica ai fini di prevenzione.

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