Mononucleosi

Descrizione clinica.

Trattasi di malattia infettiva il cui quadro clinico è caratterizzato da febbre, angina, linfoadenopatia, epatosplenomegalia e linfocitosi atipica.

Agente eziologico

Il virus di Ebstein-Barr è un Herpes-Virus a DNA.

Diffusione

In tutto il mondo. E' largamente diffusa nella prima infanzia nei Paesi in via di sviluppo e in popolazioni con basso tenore socio economico. Nei paesi occidentali più del 90% della popolazione oltre i 30 anni ha una sierologia positiva per anti EBV, essendo molto comune l'infezione nelle comunità frequentate per lo più da adolescenti.

Fonte di infezione

Uomo.

Modalità di trasmissione.

La trasmissione è generalmente diretta, a mezzo della saliva, ma è possibile anche contatti bocca-bocca ravvicinati. La trasmissione dell'infezione può avvenire direttamente anche attraverso trasfusioni di sangue.

Periodo di incubazione

Generalmente da 30 a 50 giorni.

Periodo di contagiosità

Di difficile determinazione in quanto normalmente dura per molto tempo in relazione all'eliminazione del virus attraverso la via respiratoria che persiste a lungo. E' frequente inoltre (15- 20%) lo stato di portatori del virus nell'oro-faringe.

Provvedimenti nei confronti del malato

Attuazione dell’isolamento funzionale di tipo respiratorio, con adozione di precauzioni standard in caso di ospedalizzazione. Le donazioni di sangue devono essere sospese per almeno sei mesi dall’esordio della malattia. Non è necessario l’allontanamento, nè periodi di esclusione dalla frequenza in collettività.

Provvedimenti nei confronti di contatti e conviventi

Dovrà essere prestata attenzione alle condizioni microclimatiche degli ambienti, così da favorire una adeguata aerazione dei locali; sono inutili interventi di disinfezione che prevedono l’utilizzo di sostanze chimiche.

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