Parotite (orecchioni)

Descrizione clinica

Quadro clinico caratterizzato da manifestazione acuta di tumefazione unilaterale o bilaterale dolorosa della parotide o di un'altra ghiandola salivare, di durata superiore a due giorni, senza altre cause apparenti.

Agente eziologico

Virus appartenente alla famiglia dei Paramixovirus.

Diffusione

Ubiquitaria; la maggiore incidenza si verifica in inverno e primavera. La diagnosi di parotite epidemica si rivela complessa, specie nelle forme paucisintomatiche o monolaterali.

Fonte di infezione

Uomo.

Modalità di trasmissione

La trasmissione avviene per via aerea, attraverso le goccioline respiratorie o secrezioni nasali o faringee, con contatti ravvicinati.

Periodo di incubazione

Da 12 a 25 giorni, mediamente 15-18 giorni.

Periodo di contagiosità

Da 2 giorni prima dell'inizio della malattia (ma può esserlo anche 7 gg prima) fino a 5 giorni dopo la comparsa della malattia (ma si può arrivare anche a 9 gg). L'infettività è massima nelle 48 ore precedenti la comparsa dei segni clinici della malattia.

Provvedimenti nei confronti del malato

I bambini frequentanti scuola e comunità devono essere allontanati fino a 5 giorni dopo l'inizio della tumefazione parotidea con isolamento domiciliare. Per il paziente ospedalizzato è indicato l'isolamento respiratorio. Non sono necessari interventi di disinfezione ambientale, mentre andranno adottati gli interventi di sanificazione, finalizzati a migliorare le condizioni microclimatiche, con adeguata aerazione, così da favorire l'azione dei disinfettanti naturali.

Provvedimenti nei confronti di conviventi e contatti

Non è stata dimostrata l'efficacia del vaccino e delle immunoglobuline specifiche per la parotite nella profilassi postesposizione.

ATTENZIONE: I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Proseguendo con l'utilizzo del sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Informazioni