Rabbia

Descrizione clinica

La rabbia è un'encefalomielite acuta la cui evoluzione presenta quasi sempre coma o decesso entro 10 giorni dalla manifestazione dei primi sintomi.

Agente eziologico

Virus a RNA della famiglia dei Rhabdoviridae.

Diffusione

In tutto il mondo. La rabbia urbana, strettamente legata al randagismo dei cani è scomparsa in Italia, mentre sono stati segnalati casi di rabbia silvestre, cioè in animali selvatici.

Fonte di infezione

Animali sia domestici che selvatici.

Modalità di trasmissione

L'infezione è trasmessa all'uomo con la morsicatura e il graffiamento o, molto raramente, attraverso un'abrasione della cute o mucose intatte. La trasmissione interumana non è documentata.

Periodo di incubazione

Generalmente da 3 a 8 settimane, fino a 7 anni.

Periodo di contagiosità

Dipende dal tipo di animale; in cani e gatti, da 3 a 7 giorni prima dell'esordio dei segni clinici e per tutta la durata della malattia.

Provvedimenti nei confronti del malato

Non sono necessari specifici provvedimenti; l'inchiesta epidemiologica comporta l'individuazione della fonte di contagio, con l'invio all'osservazione del Servizio Veterinario del cane morsicatore, quando conosciuto.

Provvedimenti nei confronti di conviventi e contatti

Non sono necessari specifici provvedimenti.

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